10 miti (da sfatare?) sul Native Adv
Negli ultimi anni, gli editori hanno visto un calo nelle entrate pubblicitarie a causa dell'aumento di software e plug-in che bloccano gli annunci. Una possibile soluzione? Approfondisci il Native advertising!
Ti sveliamo un segreto: l’e-mail marketing è il canale con il più alto tasso di conversione e fornisce il miglior ritorno d’investimento.
No, non siamo impazziti. I numeri parlano chiaro: giusto a titolo di esempio, secondo uno studio di eMarketer il ROI medio dell’e-mail marketing è del 122%.
Siamo stati abbastanza convincenti?
Bene, allora ecco a te una rapida guida al direct mail marketing, che ti permetterà di creare newsletter di successo e sfruttare tutto il potenziale offerto da questo canale.
Partiamo dalle basi: l’email marketing ti permette di raggiungere il tuo pubblico tramite e-mail. In questo modo, potrai facilmente indirizzare il tuo messaggio non solo ai tuoi clienti, ma anche a tutti coloro che sono potenzialmente interessati al tuo brand.
Tutto ciò che ti servirà sono due ingredienti fondamentali: l’indirizzo e-mail dell’utente e la sua autorizzazione ad inviargli comunicazioni di tipo commerciale.
Quindi cosa definisce una campagna di e-mail marketing di successo? La percentuale di azioni compiute dagli utenti. Se una e-mail è ben fatta, essa incoraggerà i destinatari ad aprirla, a leggerla e a compiere azioni. Di conseguenza, ciò dovrebbe comportare maggior coinvolgimento degli utenti, un aumento dei lead, nonché delle vendite e delle entrate.
Scommettiamo che vorresti ottenere proprio questo dalle tue attività di marketing.
Non perdiamo altro tempo e addentriamoci nei passaggi essenziali che ti permetteranno di creare una campagna di e-mail marketing efficace.
Come abbiamo anticipato prima, il primo elemento fondamentale per realizzare campagne e-mail marketing è, appunto, l’indirizzo e-mail degli utenti.
Innanzitutto, tieni a mente che utilizzare elenchi di vecchi utenti non è una mossa molto scaltra: per ottenere alti tassi di azione e di conversione, è necessario che la tua lista utenti sia composta da persone attive, il cui interesse è fresco.
Quindi, quali tattiche puoi adottare per costruire la tua mailing list?
Innanzitutto, crea un oggetto di valore che possa attrarre il pubblico. L’utente sarà maggiormente incentivato a lasciare il suo contatto se riceverà qualcosa in cambio.
Ecco alcuni esempi:
In secondo luogo, rendi semplice all’utente iscriversi alla newsletter.
È necessario che gli utenti possano aderire alla tua newsletter con estrema facilità. Una qualsiasi difficoltà nella compilazione del form di registrazione aumenterà le probabilità che un utente possa avere un ripensamento e non lasciare il suo contatto.
Posiziona il tuo modulo di iscrizione in più aree del tuo sito web. Sulla parte alta della pagina otterrà sicuramente maggior visibilità, ma ti consigliamo di posizionarlo anche a piè di pagina, come pop-up e alla fine di altre pagine, come all’interno di un post sul blog.
Non dimenticare di condividerlo anche sulle pagine social!
Ora che hai acquisito gli indirizzi e-mail e creato un elenco, è il momento di creare campagne in linea con ogni iscritto.
Il modo migliore per farlo è suddividere la tua lista di email in piccoli gruppi o segmenti. In questo modo, potrai inviare e-mail mirate con il contenuto giusto alle persone giuste e al momento giusto.
Con un buon approccio riuscirai ad aumentare i tassi di apertura e di clic e ridurre drasticamente il tasso di annullamento dell’iscrizione.
Vediamo in base a quali criteri puoi creare segmenti di pubblico:
Puoi suddividere i tuoi scritti in base a criteri comuni come l’età, il genere, lo stato civile, la nazionalità, ecc.
Puoi raccogliere questi dati chiedendoli direttamente agli utenti in fase di compilazione oppure reperirli da fornitori di secondo e terze parti, come agenzie di credito o registri pubblici.
Utilizzando informazioni come l’area geografica di provenienza o il codice postale, puoi segmentare il pubblico geograficamente e indirizzare messaggi utili per oltrepassare differenze culturali o linguistiche.
Puoi segmentare il tuo pubblico in base alle interazioni con il tuo sito web o con la tua app. Ad esempio, puoi utilizzare come criterio gli acquisti precedenti, le ricerche effettuate, il livello di fedeltà del cliente.
Puoi decidere di inviare e-mail mirate a seconda di dove si trova una persona nel tuo funnel di vendita. Ad esempio, un utente appena iscritto alla newsletter si trova nella prima fase: di conseguenza, sarà interessato a scoprire di più sul tuo brand e non sarà ancora pronto ad acquistare. Il compito della tua campagna e-mail sarà di incoraggiare l’utente a scoprire i tuoi prodotti o servizi.
Cosa vuoi ottenere tramite le tue campagne e-mail? Questa è una domanda fondamentale che devi porti prima di intraprendere qualsiasi attività di marketing.
La risposta che sceglierai servirà a orientare i contenuti delle tue e-mail e la strategia che implementerai.
Gli obiettivi di email marketing più comuni sono;
Ora che hai determinato i tuoi obiettivi, è il momento di metterli in pratica. Per farlo, dovrai optare per il tipo di campagna che più si adatta al tuo obiettivo.
Ecco alcuni tipi di campagne più comunemente utilizzati:
Fidati, segmentare la tua lista e scegliere il giusto tipo di campagna non sarà di grande utilità se non invierai le tue e-mail nel momento giusto.
Nel marketing, il tempismo è cruciale. Come abbiamo detto precedentemente, una campagna di successo ha un tasso di aperture e di clic elevato. Ma come pretendi che ciò accada se invii la tua e-mail nel cuore della notte? Al mattino, l’utente avrà ricevuto sicuramente nuovi messaggi e la tua e-mail sarà finita nel mucchio della sua casella di posta.
Tuttavia, stabilire l’orario perfetto per inviare una mail non è semplice. Esso varia di paese in paese e da settore a settore.
Le statistiche mostrano che il tasso di apertura ha il suo massimo picco nella seconda ora successiva all’invio. In più, le e-mail devono essere costantemente interessanti e pertinenti, per evitare annullamenti di iscrizione. Una buona idea sarebbe quella si ricorrere a campagne drip, vale a dire una serie di e-mail inviate in maniera automatizzata e con cadenza costante in base alle azioni compiute dall’utente, con l’obiettivo di mantenere viva la sua attenzione.
Hai raccolto i tuoi contatti, creato i tuoi segmenti e ideato le tue campagne. Non penserai di inviare le e-mail dalla tua casella di posta!
Avrai bisogno di uno strumento che ti permetta di automatizzare e gestire le tue campagne. Molti tool disponibili offrono molteplici attività di e-mail marketing, come la progettazione dell’e-mail, la gestione delle liste contatti, l’impostazione di campagne drip, la possibilità di monitorare i risultati.
Analizza le piattaforme esistenti, esamina la loro offerta e cerca di capire quali strumenti ti saranno davvero utili e come potrai integrarli con altre piattaforme che stai attualmente utilizzando.
Bene, siamo arrivati alla fine di questa breve ma intensa guida. Non ti resta che passare all’azione e cominciare a ideare le tue campagne. Siamo certi che con questi piccoli accorgimenti sarai capace di creare fantastiche e-mail e ottenere grandiosi risultati!
Negli ultimi anni, gli editori hanno visto un calo nelle entrate pubblicitarie a causa dell'aumento di software e plug-in che bloccano gli annunci. Una possibile soluzione? Approfondisci il Native advertising!
Sappiamo che il mercato è complesso e in continua evoluzione, ma questo è anche un momento ricco di potenziale. Ecco cosa può fare la differenza.
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